#Arsenale2022, l'economia immagina il futuro del Veneto

Hanno scelto l’Arsenale di Venezia, luogo simbolo della storia anche economica veneta, le 11 associazioni di categoria promotrici del progetto #Arsenale2022 – Il Veneto oltre, un percorso che punta a costruire contenuti e proposte condivise per lo sviluppo della società e dell’economia veneta. Lo hanno scelto per dare il via oggi, giovedì 28 luglio 2016, a un percorso a tappe, il cui calendario prevede a settembre momenti di riflessione e gruppi di lavoro sui temi economico-sociali, e ad ottobre la presentazione di un “piano di lavoro” con proposte concrete per il rilancio del Veneto.

A promuovere #Arsenale2022 sono Cisl, Confagricoltura, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confederazione Italiana Agricoltori (Cia), Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola media impresa (Cna), Confesercenti, Confindustria, Confprofessioni e Legacoop.

Competitività, lavoro, finanza: successi e debolezze

L’economia della regione registra segnali di ripresa, è l’analisi da cui parte il progetto, grazie ai suoi tradizionali punti forza: la competitività delle imprese, la qualificazione del lavoro, il capitale umano. Ma la ripresa si colloca in un contesto nazionale ed internazionale ancora molto incerto, cui si aggiungono gli elementi di debolezza dell’economia e della società veneta, in particolare nei servizi all’innovazione, la (scarsa) capacità di fare sistema e il problema di riprogettare il ruolo del Veneto dopo la lunga crisi e il terremoto finanziario. «Proprio per rispondere a tale necessità, 11 associazioni di categoria si alleano e si assumono una responsabilità economica e sociale, verso gli associati e il territorio, con l’obiettivo di promuovere una nuova cultura della rappresentanza e creare una nuova “classe dirigente”: un percorso che interessa imprenditori, lavoratori e professionisti», così si legge nel testo di presentazione dell’iniziativa.

#Arsenale2022, a ottobre le proposte

Il progetto #Arsenale2022 prevede a settembre 2016 l’organizzazione di una serie di tavoli tematici di lavoro, composti dai rappresentanti delle associazioni aderenti e da esperti dei vari temi trattati. Il focus degli incontri verterà su impresa e lavoro, capitale umano, infrastrutture e scambi internazionali, territorio e sviluppo urbano, relazioni industriali, contrattazione e welfare, nuova architettura istituzionale, ruolo della finanza.

Da questi approfondimenti nascerà ad ottobre 2016 un “piano di lavoro” articolato nella proposta di azioni concrete sui singoli temi, la cui realizzazione sarà costantemente monitorata e misurata. Il documento sarà condiviso all’interno delle associazioni, e poi verrà presentato agli stakeholder: istituzioni, forze politiche, soggetti della finanza, sistema formativo ed organizzazioni culturali riconosciute. Senza dimenticare i temi più strettamente istituzionali di grande attualità, dal dibattito sull’autonomia della Regione Veneto al referendum sulla riforma costituzionale che si terrà in autunno.

Giulio Todescan

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