Banco Popolare, offerta in Borsa chiusa in anticipo
Obiettivo raggiunto e chiusura in anticipo per l’aumento di capitale da 1 miliardo di euro di Banco Popolare. Dopo che l’offerta in opzione riservata ai già soci della banca aveva raccolto il 99,4% del capitale richiesto, l’istituto di credito con sede a Verona ha fatto sapere di aver venduto in Borsa tutti i diritti di opzione non esercitati dai soci: i diritti inoptati sono stati messi in vendita nelle prime due sedute del 24 e del 27 giugno 2016, raccogliendo sottoscrizioni per 2 milioni 899mila 62 azioni ordinarie di nuova emissione, per un controvalore di 6 milioni 203mila 992 euro.
«L’esercizio dei Diritti Inoptati acquistati nell’ambito dell’offerta in Borsa e conseguentemente la sottoscrizione delle relative Azioni – comunica Banco Popolare – dovranno essere effettuati, a pena di decadenza, entro e non oltre il terzo giorno di Borsa aperta successivo a quello di comunicazione della chiusura anticipata e quindi entro il 30 giugno 2016. I Diritti Inoptati saranno messi a disposizione degli acquirenti tramite gli intermediari autorizzati aderenti al sistema di gestione accentrata di Monte Titoli S.p.A. e potranno essere utilizzati per la sottoscrizione delle Azioni – aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione e godimento regolare – al prezzo di Euro 2,14 per azione, nel rapporto di n. 9 Azioni ogni n. 7 Diritti».