Veneto Banca, lista soci contro Bolla: informazioni distorte

Annunciano azioni legali e respingono su tutta la linea le dichiarazioni del presidente di Veneto Banca Pierluigi Bolla contro di loro. È dura la reazione dei promotori della “lista soci” – che si presenta all’assemblea del 5 maggio con un programma alternativo all’attuale management – alle accuse del presidente uscente e ricandidato. Bolla ha tirato in ballo i promotori della lista rivale, affermando che la maggioranza di loro «sono o fanno parte di gruppi economici clienti (debitori in taluni casi per importi anche significativi) della banca», con esposizioni per «520 milioni di euro».

«I candidati della lista presentata dalle associazioni Per Veneto Banca e Azionisti Veneto Banca, con riferimento alle dichiarazioni rese ieri alla stampa dal presidente Bolla, stigmatizzano una modalità di “fare competizione elettorale” basata su attacchi personali e informazioni distorte dirette a influenzare il voto e continuano invece a proporre una dialettica  fondata sui fatti» si legge nella nota diramata dalle due associazioni alleate.

«I candidati non ritengono  si debba avere paura di fare luce su come la banca è stata gestita – prosegue la nota – anche nell’ultimo periodo, in cui il valore delle azioni è crollato. In questo senso si adopereranno nell’interesse della banca e degli azionisti, nel rispetto delle regole e del mercato. Quanto poi ai contenuti delle dichiarazioni del presidente uscente Bolla, i candidati si riservano un’azione legale a tutela della loro reputazione, onorabilità e professionalità, che nessuna autorità di certo mette in discussione, diversamente da come si vorrebbe lasciare intendere».

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