Veneto Banca, è già rimpasto: Carrus entra in esecutivo
Dieci giorni dopo le nomine dei nuovi vertici, già arriva un rimpasto in Veneto Banca. Le modifiche riguardano la composizione del comitato esecutivo – che si riunisce almeno ogni 15 giorni e a cui il cda può delegare proprie competenze – e di quelli consiliari, ovvero le articolazioni interne del consiglio di amministrazione che hanno funzione consultiva. Cristiano Carrus, ex ad e oggi direttore generale, entra nel comitato esecutivo. Pierluigi Bolla, ex presidente, entra nel comitato remunerazioni.
Il 7 maggio 2016 il nuovo cda di Veneto Banca, presieduto da Stefano Ambrosini, aveva designato i componenti dei comitati esecutivo, nomine, strategico, remunerazioni, controlli interni e infine del comitato amministratori indipendenti. Oggi 17 maggio il cda fa sapere di aver cambiato diverse caselle nei primi quattro.
Chi ha cambiato di posto? Il confronto è presto fatto. Il comitato esecutivo ora è formato da Carlotta De Franceschi (presidente), Matteo Cavalcante e Cristiano Carrus. I primi due sono rimasti al loro posto, la new entry è Carrus, che prende il posto di Aldo Locatelli. Passiamo al comitato nomine, che vede confermati il presidente Roberto Nevoni e il componente Dino Crivellari, mentre Fabio Bassan prende il posto di Matteo Cavalcante (presidente dell’associazione Per Veneto Banca, fra i principali sponsor della presidenza Ambrosini). Poi il comitato strategico: ora comprende Michele Padovani (presidente), Dino Crivellari e Aldo Locatelli. Quest’ultimo, a sua volta, ha preso il posto di Carrus.
E infine il comitato remunerazioni: prima c’erano Fabio Bassan (presidente), Laura Dalla Vecchia e Maria Cristina Bertellini; ora Bassan non c’è più, il ruolo di presidente è attribuito a Maria Cristina Bertellini e il nuovo entrato è Pierluigi Bolla, l’ex presidente di Veneto Banca, in carica fino all’assemblea del 5 maggio 2016 che ha eletto Ambrosini e il nuovo cda a maggioranza avversa alla passata gestione.
Resta invariata la composizione del comitato controlli interni e rischi – composto dal presidente Michele Padovani, da Debora Cremasco e da Dino Crivellari – e del comitato amministratori indipendenti – presieduto da Roberto Nevoni, affiancato da Fabio Bassan e da Debora Cremasco.