Veneto Banca, sull'azione di responsabilità assemblea il 15 luglio

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Veneto Banca verso l’azione di responsabilità. A decidere sulle misure da prendere nei confronti dei vecchi vertici dell’istituto di credito di Montebelluna saranno i soci, convocati per un’assemblea il 15 luglio 2016. A deciderlo, oggi 16 maggio, il consiglio di amministrazione rinnovato undici giorni fa dall’assemblea dei soci e presieduto dall’avvocato Stefano Ambrosini, che ha anche approvato il Progetto Serenissima, con l’aumento di capitale da 1 miliardo di euro che partirà a giorni, propedeutico alla quotazione in Borsa. «Il cda ha deliberato all’unanimità la convocazione dell’assemblea dei soci in data 15 luglio 2016 per le deliberazioni relative all’esperimento dell’azione di responsabilità» dice una stringata nota diffusa in serata dalla ex banca popolare.

L’azione di responsabilità verso gli ex dirigenti dell’istituto di credito, ritenuti i responsabili dell’ultimo anno di profonda crisi che si è tradotta nel tracollo del valore delle azioni, era uno dei cavalli di battaglia della “lista soci” che il 5 maggio, guidata dall’avvocato Ambrosini, ha sfidato la lista espressa dal cda uscente, guidata dal ticket formato dall’ex presidente Pierluigi Bolla e dall’ex amministratore delegato Cristiano Carrus – entrambi comunque rieletti nel nuovo cda, e quest’ultimo confermato da Ambrosini nel ruolo di direttore generale.

Cda approva Progetto Serenissima e piano industriale

Di recente sul tema si sono fatti sentire i sindacati dei dipendenti di Veneto Banca, che hanno chiesto al nuovo presidente l’avvio rapido dell’azione di responsabilità «verso chi ha causato il dissesto della banca». La decisione del cda di oggi arriva pochi giorni dopo l’incontro a Francoforte fra il presidente Ambrosini, il dg Cristiano Carrus e il presidente del comitato esecutivo Carlotta De Franceschi e la vigilanza della Banca centrale europea.

Al centro dell’incontro c’era il Progetto Serenissima – la road map, eredità della gestione Bolla, con l’aumento di capitale e l’approdo in Piazza Affari – e il nuovo piano industriale. Entrambi sono stati approvati all’unanimità dal consiglio di amministrazione che oggi «ha deliberato all’unanimità l’approvazione del Piano Industriale e la conferma del Progetto Serenissima nelle sue linee portanti, autorizzando il proseguimento degli adempimenti funzionali all’esecuzione dello stesso» come recita una nota di Veneto Banca.

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