Banca Popolare di Vicenza, Fondo Atlante si prende il 91%
Banca Popolare di Vicenza, l’aumento di capitale si conclude con il 7,66% dell’importo sottoscritto, pari a 114 milioni 948 mila 562 euro. Il Fondo Atlante acquisirà quindi il rimanente importo per arrivare alla soglia di 1,5 miliardi, l’obiettivo dell’aumento di capitale, e quindi avrà il 92,34% dell’offerta. Atlante comprerà 13 miliardi 850 milioni 514mila 380 azioni, per un controvalore di 1,38 miliardi di euro. Ora si attende il via libera da Borsa Italiana per la quotazione, con l’avvio delle negoziazioni in Piazza Affari previsto per mercoledì 4 maggio 2016.
«Il Fondo Atlante sottoscriverà tutte le azioni non collocate nell’ambito dell’Offerta Globale – fa sapere BpVi – e, pertanto, n. 13.850.514.380 Azioni al Prezzo di Offerta di Euro 0,10 per azione, per un controvalore complessivo di Euro 1.385.051.438 (pari al 92,34% del Controvalore dell’Offerta Globale). L’Offerta Globale è subordinata all’ottenimento, da parte di Borsa Italiana, del provvedimento di inizio delle negoziazioni delle azioni della Banca, previa verifica della sufficiente diffusione tra il pubblico delle azioni della Banca a seguito dell’Offerta Globale».
«Qualora detto provvedimento fosse adottato da Borsa Italiana – prosegue la nota della BpVi –, l’avvio delle negoziazioni è previsto per il 4 maggio 2016. In tal caso il Fondo Atlante deterrebbe una partecipazione nel capitale della Banca pari al 91,72%».
Banca Popolare di Vicenza, gli scenari per la Borsa
Gli scenari ora sono due. Se la Borsa darà il via libera alla quotazione, il Fondo Atlante risulterà detentore del 91,72% del capitale della banca. Se invece la Borsa non darà l’ok, le sottoscrizioni presentate all’aumento di capitale verranno meno e il Fondo sottoscriverà l’intera somma dell’offerta globale, 1,5 miliardi, e avrà così il 99,33% del capitale di Banca Popolare di Vicenza.
Dieci investitori istituzionali e 6mila privati
In tutto sono stati 6.683 i soggetti che hanno partecipato all’aumento di capitale di BpVi. Dieci gli investitori istituzionali che hanno sottoscritto nel complesso il 5,1% dell’offerta globale, per un controvalore di 76 milioni 485mila euro. Per quanto riguarda gli altri investitori, sono state 6.673 le richieste di investimento pari a un importo di 38 milioni 463mila 562 euro.
Di questi, 33 milioni 75mila euro sono arrivati dagli azionisti di BpVi, che hanno così “coperto” il 2,21% del controvalore dell’offerta di aumento di capitale. 5 milioni 388 mila euro sono arrivati invece da pubblico indistinto, ovvero né investitori istituzionali né già azionisti, pari allo 0,36% del controvalore dell’offerta globale.