Veneto Banca e Unicredit, 223 milioni all'aeroporto di Venezia

Veneto Banca e Unicredit finanziano per 223 milioni di euro la Save, società che gestisce gli aeroporti di Venezia e Treviso, per rifinanziare la società dopo che a fine 2015 la Banca Popolare di Vicenza ha ceduto la propria partecipazione in Save alla FinInt di Enrico Marchi, per 63,4 milioni di euro.

Così in qualche modo le due banche popolari venete in piena crisi si compensano a vicenda nella gestione della società aeroportuale. L’investimento è promosso da Agorà Investimenti, società che fa parte del gruppo FinInt e che detiene – fra partecipazioni dirette e indirette – il 60% del capitale di Save, e che ha sottoscritto un contratto di finanziamento bancario per 223 milioni di euro con durata fino al 30 giugno 2021. Le banche finanziatrici sono Unicredit (per 174 milioni) e Veneto Banca (per 49 milioni). Il finanziamento servirà a rifinanziare il debito esistente e pagare le azioni cedute da Banca Popolare di Vicenza, che

 

Agorà utilizzerà il loan per rifinanziare il debito esistente e pagare le azioni Save cedute da Banca Popolare di Vicenza, che nel piano industriale del dg Francesco Iorio prevede la cessione delle partecipazioni “non strategiche” (cioè tutte eccetto Cattolica assicurazioni), la prima delle quali è stata proprio la quota in Save.

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