L'export del Veneto cresce verso Usa e Uk, male la Russia
Il Veneto ha aumentato le proprie esportazioni del 5,3% nel corso del 2015. Lo dicono i dati Istat diffusi oggi, 11 marzo 2016, che fotografano un export nazionale in crescita del 3,8% nel periodo che va da gennaio a dicembre dell’anno passato.
Il Veneto è secondo solo al Piemonte fra le regioni che incrementano le proprie vendite all’estero, mentre fra le province è da segnalare l’exploit dell’Alto Adige che incrementa del 9,8%. «Le regioni che contribuiscono maggiormente all’espansione dell’export nazionale nel 2015 – spiega l’Istat – sono Piemonte (+7,0%), Veneto (+5,3%), Emilia-Romagna (+4,4%), Lazio (+9,2%), Lombardia (+1,5%) e Basilicata (+145,7%)». In negativo invece si segnalano «Sicilia (-12,4%), Liguria (-4,2%) e Marche (-2,3%)».
Russia giù, Vicenza fra le maggiori esportatrici
Se gli Stati Uniti (+16,6%) e il Regno Unito (+17%) sono mercati sempre più attraenti per le merci prodotte in Veneto, le imprese scontano duramente il “muro” di Russia costruito dalle sanzioni dell’Unione europea verso Mosca. Verso la Russia il Veneto ha visto contrarsi del 30,6% le proprie esportazioni durante il 2015. Brilla Vicenza fra le province più proiettate verso i mercati esteri: «Nell’anno 2015, le province che contribuiscono in misura maggiore a sostenere le vendite sui mercati esteri – dice l’Istat – sono Torino, Potenza, Latina, Vicenza, Firenze e Bologna».