Unioncamere: "ripresina", ma anche sfiducia

Fine anno in crescita per la produzione industriale in Veneto. Nel quarto trimestre del 2015, sulla base dell’indagine VenetoCongiuntura, si è registrato un incremento del 2,3% della produzione (mentre nel trimestre precedente la crescita si era fermato all’1,5%). L’analisi congiunturale sull’industria manifatturiera di Unioncamere del Veneto, con la collaborazione di Confartigianato del Veneto, è stata effettuata su un campione di più di 2mila imprese con almeno due addetti.

Indice regionale della produzione industriale (dati grezzi e destagionalizzati) I trimestre 2000 - IV trimestre 2015.

Indice regionale della produzione industriale (dati grezzi e destagionalizzati) I trimestre 2000 – IV trimestre 2015.

A trainare sono le Pmi: +3,9%

Registrando i dati arrivati da questo ultimo trimestre, il bilancio dell’ultimo anno si dimostra quindi positivo: durante il 2015 la produzione industriale ha segnato una crescita dell’1,8%, mantenendo la stessa percentuale che si era registrata anche nel 2014. L’aumento ha interessato soprattutto le Pmi: spicca infatti la variazione positiva della produzione delle medie imprese (+3,9%), seguite dalle imprese di piccole dimensioni (+2,1%). «Leggendo i dati della congiunturale di fine anno – commenta Giuseppe Fedalto, presidente di Unioncamere Veneto – sembra confermata la tendenza alla crescita delle aziende di piccola dimensione. Quelle, per intenderci, meno strutturate nel porsi sui mercati internazionali. Segno che, al di là del traino rappresentato dai mercati esteri, anche il fatturato interno inizia a movimentare una ripresina».

Aumenta la produzione e cresce di conseguenza anche il fatturato. Anche qui la miglior performance è ascrivibile alle medie imprese (+3,9%); le micro e grandi aziende registrano invece rispettivamente un +2,1% e un +2,7%.

C’è sfiducia fra gli imprenditori

Permane però una certa sfiducia da parte degli imprenditori veneti. Non è infatti da trascurare la flessione del trend delle grandi aziende (-0,5%). «Il fatto che la fiducia venga risposta solo sul mercato estero – continua Fedalto – è un campanello d’allarme, perché gli imprenditori sono i primi ad avere il polso della situazione e questa sfiducia potrebbe presagire ulteriori scossoni in un quadro economico che stenta ad ancorarsi su basi solide».

Tornano infatti negative le aspettative degli imprenditori per i prossimi tre mesi. Dopo le previsioni positive dello scorso trimestre, si registra un crollo di fiducia per gli ordini dal mercato interno (diminuiscono infatti di 9 punti percentuali rispetto al saldo positivo del 3% del trimestre precedente).

Previsioni a 3 mesi della produzione industriale (comp. % risposte). I trimestre 2011- IV trimestre 2015.

Previsioni a 3 mesi della produzione industriale (comp. % risposte). I trimestre 2011- IV trimestre 2015.

Occupazione manifatturiera a +2,2%

Nelle imprese manifatturiere l’occupazione dell’ultimo trimestre del 2015 ha segnato una dinamica positiva pari al +2,2%, più marcata rispetto a quella registrata nello scorso trimestre (+1,7%). Anche in questo settore ancora una volta trainano le medie imprese (+3%), Nel campo dell’occupazione la miglior variazione ha riguardato, come nei precedenti mesi, il settore alimentare e bevande (+16,5%). I settori con dinamiche negative sono stati invece il marmo, vetro e ceramica (-1,4%) e i mezzi di trasporto (-1,1%).

Andamento dei principali indicatori congiunturali (var.% su stesso trimestre anno precedente). IV trimestre 2015

Andamento dei principali indicatori congiunturali (var.% su stesso trimestre anno precedente). IV trimestre 2015

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