Profondo rosso. Il 2015 delle banche venete
Un 2015 da dimenticare, con la speranza che qualcosa accada nel 2016. Qualcosa che è persino difficile definire, davanti alla voragine tracciata dai conti delle banche venete. Banca Popolare di Vicenza: 1,4 miliardi di rosso nel 2015. Veneto Banca: perdite a 882 milioni. Mentre Banco Popolare è in nettissima controtendenza: utile a 430 milioni e stacco di dividendo.
Banca Popolare di Vicenza: rosso a 1,4 miliardi di euro
L’annus horribilis 2015 si chiude per la Banca Popolare di Vicenza con un tonfo che peggiora il dato del semestrale: il risultato netto 2015 per la Banca Popolare è in perdita per 1,4 miliardi di euro, con una «variazione della perdita di circa 350 milioni di euro rispetto a giugno 2015, principalmente per effetto di riclassificazioni relative al “capitale finanziato”, già dedotto a giugno 2015 dal patrimonio di vigilanza». Leggi il pezzo completo sul 2015 di Banca Popolare di Vicenza.
Veneto Banca: perdite a 882 milioni
Veneto Banca chiude il bilancio 2015 con un risultato netto negativo di 882 milioni di euro, dovuto in particolare al «totale azzeramento degli avviamenti» per 418 milioni di euro, alle «rettifiche su crediti per 754 milioni di euro – corrispondenti ad un costo del credito di 332 punti base -, accantonamenti al fondo rischi e oneri per 88 milioni di euro e impairment avviamenti ricondicubili a Bim per 83 milioni».
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Banco Popolare: utile e dividendo
Chiude in positivo il bilancio 2015 del Banco Popolare: il gruppo con sede a Verona chiude l’esercizio con un utile netto pari a 430 milioni di euro. E distribuisce ai soci un dividendo pari a 15 centesimi ad azione. Sono i numeri diffuso oggi 9 febbraio 2016, dopo la seduta del consiglio di amministrazione del Banco Popolare che ha approvato la relazione finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2015.
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