Pendolari: treno Verona-Rovigo quarto peggiore in Italia
Sono 95 chilometri di ferrovia che per migliaia di pendolari rappresentano una via crucis quotidiana. La linea Verona-Rovigo è fra le dieci peggiori ferrovie per i pendolari: lo dice il rapporto Pendolaria di Legambiente, presentato oggi. La tratta veneta si inserisce in quarta posizione nella classifica delle linee più disastrate: peggio fanno solo la Roma-Lido, l’Alifana e Circumvesuviana, la Chiasso-Rho.
Treno lumaca a 55 km all’ora
«Lungo i 95 km che collegano Verona a Rovigo i disagi sono all’ordine del giorno – si legge nell’anticipazione del rapporto Pendolaria 2015 diffusa da Legambiente – Su questa linea insiste un pendolarismo importante di studenti e lavoratori, ma è anche molto frequentato da turisti. Qui viaggiano mezzi lenti (55 km/h di media) e vecchi, su una linea a binario unico e dove manca ancora il completamento dell’elettrificazione nelle tratte Isola della Scala-Cerea e Legnago-Rovigo e i pendolari devono anche fare un biglietto diverso per il proseguimento da Rovigo a Chioggia».
Pendolari: tariffe su del 15% in 5 anni
In Italia sono circa 3.300 i treni in servizio per il trasporto locale al servizio di chi si sposta ogni giorno per motivi di lavoro o studio. Complessivamente in tutto il Paese dal 2010 al 2015 Legambiente stima un taglio pari al 6,5% nel servizio ferroviario regionale proprio quando nel momento di crisi è aumentata la domanda di mobilità alternativa più economica rispetto all’auto. In Veneto questo taglio si è sentito meno, con una diminuzione “solo” dello 0,6% dei servizi.
In compenso, come si evince dalla tabella, l’aumento delle tariffe per i treni regionali è stato sensibile nel lustro che va dal 2010 al 2015: una crescita del 15% del prezzo dei biglietti.
Giulio Todescan