Tornado, danni ad aziende di Pianiga e Dolo

La devastante tromba d’aria che l’8 luglio si è abbattuta sulla zona della Riviera del Brenta, causando una vittima e diversi feriti gravi e scoperchiando diverse case, ha investito anche le aziende metalmeccaniche di Pianiga e Dolo.

Tre imprese danneggiate a Dolo

Da una prima ricognizione della Fim Cisl di Venezia, la Neon Stefanello di Dolo, 35 dipendenti che si occupa di insegne luminose pubblicitarie, ha il tetto distrutto e un tappeto di detriti sparsi nel piazzale. A cinquanta metri di distanza l’Isosteel, che si occupa di caldaie industriali e ha 30 dipendenti, si trova senza portoni del capannone e con il tetto a pezzi. La fortuna ha voluto che in questo caso, quando il tornado si è scatenato, i lavoratori fossero da poco usciti per la fine del turno.

Nelle stesse condizioni si trova la Venpa Spa, sempre di Dolo, con 70 dipendenti, dove si registrano alberi sradicati e una parte di tetto crollato. Alla Unitrans, 50 dipendenti e una produzione di cabine frigo per camion, è andata meglio: qui il tornando è passato a pochi metri e i danni sono modesti.

Masiero (Cisl): «Agibilità per aziende colpite»

Per Matteo Masiero della Fim Cisl di Venezia «queste imprese, che sono appena uscite da una crisi economica complicatissima, devono poter ottenere il prima possibile l’agibilità per poter riprendere a lavorare. Diversamente corriamo il rischio che possano essere perse importanti commesse di lavoro con gravi ricadute occupazionali».

La Fim Cisl esprime solidarietà alla cittadinanza colpita dal disastroso evento e invita i Comuni e la Regione a intervenire subito per sostenere la ripresa della produzione. «Come sindacato – dice Masiero – abbiamo già dato la nostra piena disponibilità a supportare aziende e lavoratori già da questa mattina».

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