Banca Popolare di Vicenza, si dimette il dg Samuele Sorato

Terremoto alla Banca Popolare di Vicenza: oggi Samuele Sorato ha rassegnato le dimissioni dalle cariche di Consigliere delegato e di Direttore generale dell’istituto di credito. La notizia era nell’aria da alcuni giorni, dopo che venerdì 8 maggio era stato presentato il piano industriale con la previsione di 200 esuberi e 150 filiali da tagliare.

Cda Banca Popolare di Vicenza: dimissioni accolte

Le dimissioni di Sorato, fa sapere la Banca Popolare di Vicenza in uno stringato comunicato, sono state accettate dal Consiglio di amministrazione: «Il dottor Samuele Sorato ha rassegnato le dimissioni a far data da oggi dalla carica di Consigliere Delegato, nonché di Direttore Generale, della Banca Popolare di Vicenza, dimissioni accettate dal Consiglio di Amministrazione. Le deleghe a suo tempo conferite al Consigliere Delegato vengono attribuite temporaneamente al Comitato Esecutivo. Il Consiglio di Amministrazione ha ringraziato il dottor Sorato per gli anni di lavoro trascorsi nella Banca. Il dottor Sorato parimenti ringrazia il Consiglio di Amministrazione, per la fiducia accordatagli in questi anni di attività, nonché le collaboratrici e i collaboratori che lo hanno accompagnato».

Il cambio al vertice si inserisce nel tormentato percorso che forse porterà alla fusione BpVi-Veneto Banca. L’altra banca popolare veneta, con sede a Montebelluna, si trova “costretta” come quella vicentina ad avviare processi di fusione in vista della trasformazione in Spa, resa obbligatoria dalla recente riforma della governance delle banche popolari varata in marzo dal governo Renzi su input della Banca centrale europea.

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